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Calcio

Il Matese espugna l’Aragona. Battuta la Vastese

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E’ terminata 1 a 3 tra Vastese e Matese in una gara molto sentita, per l’importanza della posta in palio ma anche perché dirigenti, atleti e tifosi avrebbero voluto ricordare al meglio Piero Americo, il magazziniere biancorosso, scomparso all’improvviso nei giorni scorsi lasciando tutti sorpresi e dispiaciuti. Giornata caratterizzata anche dalla mancata apertura parziale dello stadio Aragona, così come auspicato da società e tifosi alla vigilia. La decisione del sindaco però è andata in direzione diametralmente opposta tanto che proprio ieri il presidente Bolami ha annunciato l’intenzione di lasciare a fine campionato.

Ma torniamo alla gara. I padroni di casa sono partiti col piglio giusto trovando però una squadra ruvida. I campani hanno cercato di innervosire a più riprese i padroni di casa. A questo va aggiunta una conduzione di gara mediocre con un tocco di mano, molto verosimilmente in area matese, da parte di un difensore ospite che veniva punito con una semplice punizione dal limite. Sulla conseguente battuta i locali recriminavo per una distanza della barriera non regolamentare.

Tifosi Vastese all’esterno dello stadio Aragona per sostenere la squadra

La Vastese passava in vantaggio al minuto 35 quando Alessandro raccoglieva un invitante assist di Sansone. Il Matese provava a reagire ma l’azione più pericolosa arrivava qualche minuto dopo con un colpo di testa di Ricciardi che terminava sull’esterno della rete di Di Rienzo.

Si andava al riposo quindi con la Vastese in vantaggio mentre dall’esterno dello stadio continuavano a sentirsi forte e chiaro i cori degli ultras della curva D’Avalos.

Nella ripresa la musica non cambiava con i locali ancora ad amministrare la gara in maniera egregia. Il Matese, dal canto suo, faceva difficoltà a trovare gli giusti spazi e non riusciva mai a impensierire la retroguardia biancorossa.

Vastese vicina al raddoppio con Agniello che, alla mezz’ora, su punizione dalla tre quarti destra pennellava in area per la testa di Allegra che metteva di poco a lato.

Quando meno te lo aspetti, però, è Galesio che con un colpo di testa ravvicinato, complice anche un’ingenuità del portiere di casa, permetteva al Matese di pareggiare l’incontro.

Al minuto 43, sugli sviluppi di una punizione ospite, il direttore di gara segnalava un fallo di mano biancorosso in area decretando così un calcio di rigore per la compagine campana. Galesio, ancora lui, dal dischetto portava a due il conto delle marcature. Sull’Aragona calava il gelo.

L’ulteriore beffa a tempo scaduto quando Napoletano, in contropiede, portava a tre le reti

Una Vastese che almeno nella prima parte di gara ha ben gestito mentre nella ripresa, forse un calo di concentrazione, permetteva al Matese di prendere campo e ribaltare il risultato. La squadra campana continua a essere la bestia nera dei biancorossi.

Michele Cappa, classe 1971, vastese, è titolare dell’agenzia di comunicazione Cquadro, appassionato di sport e giornalismo sportivo, ha collaborato per diverse testate giornalistiche locali e regionali, tra cui: TRSP, Radio Agorà,Radio Studio 99, TV2000, Delta 1, Telemax, Vastonline, Il Nuovo Molise e dal 2017 scrive per Vasport.it, sito di informazione sportiva locale ( di cui è anche editore ), dove cura la seguitissima rubrica “Amarcord”

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