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La crescita di Luigi Alfieri, un 2020 da incorniciare: “Sono sulla strada giusta, non voglio fermarmi”

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Nonostante la pandemia il pugile vastese ha conquistato altre 4 vittorie nei professionisti compreso il “Trofeo delle Cinture”

Alfieri con il maestro Domenico Urbano

31 dicembre, tempo di bilanci e dischi da riavvolgere per ricordare quello che è stato dei dodici mesi. Anche nello sport ma in questo 2020 dominato dal Covid, soprattutto pensando agli sport di squadra c’è ben poco da raccontare. Pochi mesi in campo, quasi tutti i verdetti arrivati con le classifiche cristallizzate a marzo, la speranza è che tutte le categorie, di tutti gli sport, possano tornare protagoniste nel 2021, a pieno regime.

Non tutti gli sport però si sono fermati, guardando ai singoli e al mondo del professionismo non sono mancati i vastesi che sono riusciti ad essere più forti dei rallentamenti causati dal virus andando a conquistare altre importanti vittorie. Uno di questi è sicuramente Luigi Alfieri, per il pugile vastese il 31 dicembre non è solo il momento dei bilanci ma soprattutto il giorno del compleanno: tanti auguri per i 25 anni.

Qui con il prepatore fisico Andrea Ialacci

Dopo i due successi nel primo anno da professionista il boxer di Vasto ha alzato l’asticella inanellando altre importanti vittorie. A partire da febbraio, quando poco prima dello stop (causa Covid) batté a Porto Torres Andrea Saba. Da lì in avanti non si è più fermato, a Roma, il 30 luglio dopo aver sconfitto Pietro Rossetti ha alzato le mani al cielo conquistando il “Trofeo delle Cinture” titolo che ancora oggi detiene visto che nell’ultimo match dell’anno, disputato lo scorso 5 dicembre a Maclodio, negli ottavi di finale della nuova edizione ha avuto la meglio su Edmir Sinanaj. Da non dimenticare anche il successo di settembre in terra campana, a Marcianise superato anche Danilo Cioce.

4 vittorie su 4 in dieci mesi, una crescita costante ed evidente per il pugile vastese che nonostante gli impegni lavorativi riesce a mantenere alta la concentrazione sul ring venendo seguito dai maestri Domenico Urbano e Alfredo Campitelli oltre alla parte fisica in mano al preparatore Andrea Ialacci. “La pandemia – le parole di Luigi Alfieri – ha reso quest’anno complicato sotto tanti punti di vista ma pensando alla boxe è stato un grande 2020. Con i miei allenatori lavoro per migliorarmi, per questo guardo al 2021 con grandi motivazioni. Siamo sulla strada giusta, proverò a vincere titoli sempre più prestigiosi”.  Un anno assolutamente da incorniciare, Luigi Alfieri però è già proiettato al 2021 (il prossimo match non prima di marzo), ha nel mirino obiettivi più ambiziosi e vorrà ancora migliorarsi per centrarli.

Foto in copertina: Domenico Cippitelli (Sport Reporter)

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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