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Calcio

Pendenza saluta: “A Cupello mi sono sentito sempre a casa, il mio cuore resterà rossoblù”

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L’attaccante si è riavvicinato alla sua Vittorito accettando l’offerta dei Nerostellati

A Cupello sono già corsi ai ripari annunciando nella giornata di ieri l’ingaggio di Vito Marinelli chiamato a raccogliere l’eredità di Alessandro Pendenza lo scorso anno decisivo con 20 reti, senza dimenticare le altre 20 realizzate sempre con i rossoblù tre anni prima. Su di lui i fari li avevano puntati tante squadre, abruzzesi, marchigiane e laziali, alcuni ipotizzavano una permanenza a Cupello ma alla fine il bomber peligno ha deciso di riavvicinarsi alla sua Vittorito dicendo sì alla chiamata dei Nerostellati a caccia di riscatto dopo l’amara retrocessione in Eccellenza.

Pendenza ha voluto salutare Cupello riavvolgendo in primis il nastro dell’ultima stagione: “Un anno calcistico molto sofferto ma chiuso con la soddisfazione della salvezza, ora è il momento dei saluti per tutta la Cupello calcistica, una splendida società, staff tecnico competente e i miei ex fantastici compagni di squadra, ringrazio di cuore un ambiente che un anno fa mi ha riaccolto a braccia aperte dopo tre anni facendo sentire di nuovo come a casa”. A giorni inizierà a sudare per la maglia neroverde: “Una nuova avventura, vicino casa, il Cupello lo incrocerò da avversario solo in due partite, il mio cuore resterà sempre rossoblù, il mio tifo per il Cupello rimarrà intatto, auguro a tutti i miei ex compagni una stagione ricca di soddisfazioni”.

La prossima stagione Pendenza la vivrà con i Nerostellati ma provando a guardare ancora oltre non chiude le porte a un terzo ritorno: “Nel calcio mai dire mai, magari un domani tornerò a vestire la casacca rossoblù, mi sono sempre sentito parte integrante di questa grande famiglia”.

 

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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