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Sport e scuola

SportAbilità: “Dallo sport alla scuola, dalla scuola allo sport”, l’incontro con Sangalli

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Questa mattina si è tenuto un evento formativo voluto dall’Anffas vastese presieduta da Paola Mucciconi

Tra sport e scuola deve esserci una stretta correlazione. Con i fatti, non solo a parole. Il punto di partenza dell’evento formativo organizzato dall’Anffas di Vasto e inserito nel progetto “SportAbilità” partito nel dicembre scorso trovando appoggio nella Parrocchia di San Paolo Apostolo, la Fondazione BCC della Valle del Trigno e l’Istituto Comprensivo 1 di Vasto.

Un progetto che oltre ad aver anche altri partener come il Comune di Vasto, il Comune di Pollutri e l’IIS “Mattei” di Vasto ha trovato pieno appoggio in diverse realtà sportive del territorio che sin da subito hanno capito il fine di questo nuovo percorso innovativo e ambizioso che guarda soprattutto alle persone con disabilità.

Questa mattina nell’aula adiacente la Parrocchia di San Paolo Apostolo si è tenuto il primo evento formativo rivolto a operatori sportivi, docenti e volontari. Presenti tra i banchi una quarantina di interessati, a fare gli onori di casa Don Gianni Sciorra che ha salutato tutti i presenti lasciando poi la parola a Paola Mucciconi presidente dell’Anffas Vasto e colonna portante di questo progetto riconosciuto dal Miur.

Con lei abbiamo parlato delle prime attività messe in moto dopo la presentazione del progetto “SportAbilità” auspicando un’accelerata anche da parte del nostro territorio magari pensando alla splendida esperienza vissuta dai ragazzi dell’Anffas quest’inverno nell’esperienza sulle piste da sci di Asiago. Un qualcosa di simile da riproporre sulle nostre spiagge, le idee di certo non mancano ma servono altri aiuti.

Tema principe della mattinata l’evento formativo, “Neurofisiologia dei processi sensoriali e motori nell’apprendimento di un’attività motoria e sportiva”, presente come relatore il pedagogista Luigi Sangalli docente di Didattica dell’Inclusione presso l’Università di Verona. Legato da un’amicizia ventennale con la Muccicoli ha focalizzato il suo intervento sul far “comprendere come l’utilizzo del movimento legato ad un’attività sportiva è elemento in grado di contribuire al benessere non solo fisico ma anche psicologico, relazionale e cognitivo della persona con disabilità. Sviluppando le abilità sociali e acquisendo fiducia in se e una positiva identità personale la persona con disabilità riesce più facilmente ad inserirsi in gruppi da cui altrimenti sarebbe escluso. Lavoro cognitivo e lavoro motorio procedono di pari passo e sono l’uno fondamentale per la crescita dell’altro”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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