Stefano Ramundo, è vincente il debutto tra i pro

Il pugile della Vasto Ring ha sfidato l’italiano di origini camerunensi Johnny Zeze

Debutto da professionista vincente, nella categoria dei welter, per il giovane pugile vastese Stefano Ramundo: a Piane d’Archi il portacolori della Vasto Ring si è confrontato con un pugile ostico e con già due vittorie al suo attivo (una delle quali per ko), Johnny Zeze, nazionalità italiana con origini del Camerum, rappresentante del Team Sgaramella di Andria.

Tanta la voglia di incrociare i guantoni in una gara ufficiale per Ramundo, dopo alcuni incontri recentemente saltati, a fine marzo ed all’inizio del mese di maggio.

La serata pugilistica a Piane d’Archi è stata organizzata dalla Crea Boxe di Lanciano del presidente Biase Di Tommaso.

“Da dilettante – dice – facevo 3 riprese da 3 minuti, da pro si può iniziare anche con 4 da 3′, ma hanno deciso di farmi fare direttamente 6 riprese, quindi il doppio, e ho avuto così modo di testare la mia nuova preparazione. Ho gestito bene i round – aggiunge -, sono partito con una fase di studio tra il primo ed il secondo round per uscire poi dal 3° in poi. Proprio nella terza ripresa ho avuto un taglio al sopracciglio destro, dopo una testata, con un sanguinamento contenuto ma fastidioso che comunque non mi ha compromesso la prestazione. Nella 4^, poi, il mio avversario ha accusato una mia serie barcollando, è riuscito a legarmi e, poco dopo, il suono della campana lo ha salvato. Un pugile ben allenato, con cuore e grinta anche lui. Si è ripreso bene per continuare agguerrito fino alla fine. Sono contento di questa vittoria”.

Una curiosità: anche il primo match di Stefano Ramundo, datato 2011, lo aveva visto affrontare un ragazzo pugliese ad Andria, battendolo.

Ramundo è passato al professionismo dopo una carriera da dilettante chiusa con 69 match all’attivo, di cui 40 vinti, con tutti match fuori casa, tranne uno organizzato l’estate scorsa dalla Vasto Ring. Con lui, a Piane d’Archi per l’atteso debutto nei pro, il tecnico e coach Maurizio Pandolfi e l’aspirante tecnico Simone Di Tommaso all’angolo del ring ed un nutrito gruppo di amici e sostenitori tra il pubblico.

“Ottimo il nostro Stefano – commenta il presidente della Vasto Ring Marino Ramundo – che ha accettato un debutto diverso da come si usa di solito, affrontando un avversario ostico. Ora puntiamo ad accumulare altri punti, per un eventuale titolo italiano appena possibile“.

Chi ben comincia…

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