Virtus Cupello a Città Sant’Angelo: obiettivo ripartire

Rossoblù ancora in emergenza e Renato Curi Angolana mai vittoriosi tra le mura amiche

Riprendere la marcia vincente per avvicinarsi a grandi passi verso la salvezza. A Cupello avrebbero messo la firma in estate se qualcuno avesse detto che i rossoblù dopo le prime sette giornate i punti in classifica sarebbero già stati 13, un ruolino importante stoppato dal kappaò interno contro Il Delfino Flacco Porto terzo e ancora imbattuto.

In casa Virtus non ne hanno fatto un dramma, per quanto visto in campo capitan Antenucci e soci avrebbero meritato almeno il punto ma le domeniche sfortunate nel corso di una lunga stagione vanno messe in preventivo. L’allenatore Panfilo Carlucci ha chiesto i suoi di ricaricare subito le energie fisiche e mentali in vista del match di domani che vedrà i cupellesi impegnati, nell’8° d’Eccellenza (ore 15), a Città Sant’Angelo contro i giovani della Renato Curi Angolana. I problemi di formazione tra i rossoblù di certo non mancano viste le assenze di Daminuta, Nuozzi, Perrella, Capitoli (andato via per motivi universitari), Fulvi e Conti mentre De Cinque potrebbe ritrovare una maglia da titolare. Scelte obbligate o quasi, davanti Nazareno Battista punta ad irrobustire il suo bottino di reti.

Zero vittorie tra le mura amiche, un dettaglio che i cupellesi dovranno sfruttare per battere una Renato Curi Angolana che finora sta facendo meglio lontano da casa. Appena due punti sui sei totali conquistati a Città Sant’Angelo dal giovanissimo gruppo guidato in panchina dall’allenatore Luciano Miani di ritorno in nerazzurro dov’era già stato dal 2011 al 2015. Il solo classe ’95 Legnini come esperto di un gruppo ‘fatto in casa’ premiando i tanti giovani cresciuti nel settore giovanile. Basti pensare all’attaccante classe 2000 Cellucci miglior marcatore di squadre con 3 reti. Giovani da tenere d’occhio, per la Virtus Cupello non sarà una domenica semplice ma dopo la vittoria della passata stagione c’è voglia di centrare il bis per ritrovare subito il sereno.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it