Appignani vuole il primo colpaccio: Casalbordino, contro la Torrese per rialzarsi. Via Soumah

Dopo 5 sconfitte di fila i casalesi, con l’arrivo del nuovo tecnico, cercheranno di tornare a muovere la classifica. Teramani in zona playoff

Altra settimana ricca di novità ma da qui a fine stagione il Casalbordino dovrà conquistare tanti, tantissimi, punti per continuare a credere nella salvezza.

Al momento difficile pensare a quella diretta ma anche giocarsela ai playout darebbe tante speranze visto che se il campionato finesse oggi i giallorossi sarebbe retrocessi direttamente visti gli undici punti di differenza tra penultimo posto e quintultimo. Per loro fortuna al termine della stagione regolare manca tutto il girone di ritorno, che inizierà domani quando capitan Fusaro e compagni andranno a far visita alla Torrese nella 18° giornata d’Eccellenza (ore 14:30).

Sarà la prima in panchina per mister Marco Appignani chiamato di nuovo (dopo i 5 mesi in Promozione nella stagione 2018/2019) da patron Santoro per centrare l’obiettivo della salvezza. Il tecnico pescarese in questi giorni ha bloccato quasi tutte le operazioni in uscita visto che vuole studiare tutti i profili presenti in rosa e capire bene su chi poter puntare da qui a fine stagione. Tra questi però non ci sarà l’attaccante guineano Soumah a cui non è bastato il gol nel derby all’esordio per meritarsi la conferma visto che ha salutato il gruppo già martedì. Difficile capire modulo e undici di partenza che sceglierà Appignani per la prima stagionale con i giallorossi dovendo sicuramente rinunciare allo squalificato Gagliano e gli infortunati La Selva e Giuliano.

L’infermeria però è più vuota rispetto a domenica scorsa visto che il gruppo ha riabbracciato Erragh, Zinni e Budano ristabilitisi dai rispetti infortuni ma al massimo siederanno in panchina. Con loro torneranno a disposizione anche Fusaro e il portiere 2000 Tano. Quest’ultimo punta a riprendersi la maglia da titolare dopo aver scontato le due giornate di squalifica ma ora dovrà fare i conti con la presenza del pari età Cuomo. Tra i titolari potremmo azzardare alcuni nomi come l’ultimo arrivato Ciafardini in difesa insieme a Nazari, Seck e il laterale De Santis. In mediana Della Penna e Falcone con Mangiacasale in attacco, per gli altri quattro posti è ancora tutto da vedere.

6° posto con 30 punti ma una sola vittoria nelle ultime quattro giornate (sconfitte contro Avezzano e Giulianova, pari contro l’Alba Adriatica), la Torrese è ancora stabilmente nei piani alti di classifica avendo un solo punto di ritardo dalla zona playoff. I giallorossi vinsero a Casalbordino sia nell’esordio in Coppa che nella prima di campionato e cercheranno il tris stagionale potendo contare sui 7 gol di Santirocco e i 5 di Festa. Tanti giovani ma i teramani hanno anche un blocco di esperti come il forte laterale Mastrilli, il centrocampista offensivo Gentile, il play Tini e capitan Di Lollo. Saranno novanta minuti tosti per entrambe le squadre, una sfida a forti tinte giallorosse con esito tutt’altro che scontato ma il “nuovo” Casalbordino dopo cinque sconfitte consecutive non può più stare a guardare, servono punti per credere ancora nella salvezza.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it