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Sport e Ambiente

Da 0 a 3000: obiettivo raggiunto, in 13 hanno toccato il monte Amaro

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Ieri per il gruppo l’ultimo e faticoso tratto con le ultime otto ore di cammino per arrivare ai 2793 metri

Missione compiuta, 100 km percorsi in tre giorni. Fossero stati in pianura non sarebbe stata una notizia ma l’idea della ‘camminata’ colpisce per il fine oltre che per le fatiche nel salire fino in alta quota. “Da 0 a 3000”, l’iniziativa del Cai (Club Alpino Italiano) della sezione di Vasto è stata un successo anche in questa edizione, partiti venerdì mattina dalla spiaggia di Punta Penna il gruppo ha concluso la sua prima giornata ad Atessa (leggi) riprendendola sabato fino ad arrivare a San Martino. (leggi).

Ieri mattina l’ultima giornata di sforzo vero, il più duro, con la partenza dei 13 (tutti uomini) verso le Gole di San Martino potendo contare su una bellissima giornata accompagna da buone sensazione dei ‘camminatori’ e un cielo limpido. La prima lunga sosta dopo quasi tre ore di cammino a 1300 metri iniziando a respirare aria buona arrivando dopo aver ripreso il cammino fino a Fonte Milazzo e poi a 1800 metri la Valle Cannella.

Monte Amaro

Più il gruppo saliva più le temperature sono andate via via diminuendo trovandosi intorno i nevai, superato mezzogiorno l’arrivo al Rifugio Macchialunga a quota 2100 metri dovendo ancora percorrere le ultime due ore di cammino. Tanta fatica ma la voglia di arrivare in cima ha fatto la differenza, penultimo passaggio al Rifugio Manzini e alle 14.50 arrivo al Rifugio Pelino sul monte Amaro con il gruppo a festeggiare allegramente la fine di una belle e indimenticabile avventura dove in vetta spiritualità e cultura agro-pastorale si sono incontrati. Il cammino in discesa è poi ripresa passando per la Vallona della Femmina Morta, la Forchetta Maiella dove è spuntata la nebbia fino ad arrivare alla Fonte Dell’Orso e concludere i 100 km intorno alle 19:30 a 1200 metri nella Fonte Di Nunzio. Un cammino dal mare fino alla montagna per provare a riscoprire le nostre profonde origini, l’Abruzzo ha poco da invidiare ad altre regioni d’Italia, questi 100 km ne sono la prova, chi vuole e avrà la forza potrà provare questa esperienza tra un anno.

 

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Redazione Vasport – redazione@vasport.it       

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