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Calcio

Il Casalbordino “segreto” di De Filippis e Di Simone a caccia della salvezza: c’è da battere Il Delfino

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Dopo l’ennesima rivoluzione i giallorossi ripartono con il fardello del penultimo posto e le sette sconfitte di fila. Tra i pescaresi ci sono Tankulijc e Pastorini

Non sarà la solita domenica. Per tanti motivi, uno su tutti: ci sarà il toccante ricordo del tifosissimo e dirigente Nicola Galante, scomparsi prematuramente a soli 41 anni, nei giorni scorsi.

Ha lasciato un vuoto incolmabile in tutto l’ambiente giallorosso che, grazie all’infaticabile Dg Carlo Antognetti, già nelle ore scorse si è messo al lavoro piazzando sugli spalti del sintetico casalese una sua foto, a grandezza naturale, su un telone, con scritto: “Nikola” di fianco a un cuore e il simbolo dell’Apd Casalbordino. Non mancherà il minuto di silenzio, saranno momenti toccanti e commoventi, poi dopo 39 lunghissimi giorni di pausa (tra festività natalizie e stop causa Covid) la palla passerà di nuovo al campo.

In quest’ultimo mese e mezzo tantissimo è successo nel gruppo biancorosso, da metà dicembre la società è in silenzio stampa, patron Santoro ha annunciato le sue dimissioni ma durante i giorni natalizi si è mosso per l’ennesima rivoluzione.

Sono arrivati il direttore sportivo vastese Pino De Filippis e mister Gigi Di Simone stimolati dall’obiettivo richiesto: centrare la salvezza che al momento appare lontanissima ma non impossibile. Penultimo posto con 9 punti, meno 9 dal terzultimo posto e ben 14 punti di ritardo dal sestultimo. Rispetto agli ultimi due match del 2021 sono andati via una decina di giocatori e altrettanti, nuovi di zecca, ne sono arrivati molti altri, quasi tutti verranno buttati nella mischia domani dal primo minuto ma al momento sui nomi vige il silenzio assordante. L’impressione è che dal primo minuto, nel 352, partiranno Della Penna, Ciafardini e Mangiacasale ma sperano in una maglia da titolare anche Erragh, De Santis e Traino. Per la 20° d’Eccellenza (fischio d’inizio ore 15), a Casalbordino arriverà Il Delfino Curi Pescara 13° in classifica, una prima “finale playout” che arriva in largo anticipo, al momento il distacco tra le due squadre è di 14 punti, una vittoria consentirebbe ai giallorossi di tornare a credere alla salvezza.

Situazione di classifica meno ingarbugliata ma Il Delfino sa benissimo che in caso di sconfitta, sul sintetico casalese, i problemi per centrare la salvezza diretta aumenterebbero. Il 2021 si è chiuso con la pesantissima vittoria interna sul Giulianova vicecapolista ma prima erano arrivate ben quattro sconfitte di fila (3 pareggi in 7 giornate). Negli ultimi giorni dell’anno, per appesantire il fronte offensivo (17 gol fatti), la società, al tecnico Bonati, ha regalato l’attaccante argentino ventiquattrenne Pastorini e soprattutto l’esterno classe ’99, ex Aquila e Agnonese, Tankulijc. Due innesti di spessore che si vanno ad aggiungere ai vari Marzucco, Gobbo, Massa, Lupo e Falco. Dopo sette sconfitte consecutive, e un mese e mezzo di pausa, il Casalbordino torna in campo con tantissime novità e un obiettivo preciso: conquistare la salvezza, ecco perché da domani bisognerà iniziare a conquistare punti pesantissimi, anche un pari servirà a poco.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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