Vastese: dai punti pesanti in extremis alle due vittorie per tornare protagonista. Ecco gli uomini della svolta

10 punti nelle ultime 5 giornate, la svolta vera a Fiuggi. Il gruppo ora da più certezze ma dal mercato sono attese altre novità

Contro Sambenedettese, Pineto, Aurora Alto Casertano e Fiuggi in molti erano già pronti a celebrare il funerale sportivo alla Vastese (e a qualche suo protagonista…). Quattro partite che avrebbero potuto portare in dote un bottino magrissimo e aprire a una vera e propria rivoluzione ma la realtà, per fortuna dei biancorossi, numeri alla mano ha detto ben altro.

Vittoria all’ultimo secondo contro i marchigiani, pari in extremis nel derby, tris nel finale ai campani e nettissima vittoria in rimonta nella tana della terza in classifica, il bottino parla di 10 punti pesantissimi nelle ultime 5 giornate. Unica nota stonata la brutta sconfitta in casa del rullo compressore (e nuova capolista) Recanatese (7 vittorie nelle ultime 9 giornate: 23 punti) ma sembra ormai acqua passata visto nei successivi due match sono arrivati 6 punti, numericamente parlando meglio non si poteva fare. Per nulla esaltante è stata la prova contro l’Aurora Alto Casertano ma quattro giorni più tardi a Fiuggi sono arrivati punti e soprattutto una grande prestazione. Nonostante la finestra di calciomercato sia aperta ormai da due settimane l’allenatore Fulvio D’Adderio si è sempre affidato agli uomini che meglio conosce, l’unico volto “nuovo”, Stivaletta, dal suo arrivo ha trovato due volte posto in panchina senza mai esordire.

Tra l’Immacolata e domenica scorsa, il tecnico romano, confermando il 433, ha optato un paio di modifiche ma ormai l’impianto titolare (8 elementi inamovibili) è ben definito. Si parla spesso di forza del gruppo, quasi mai vengono esaltati i singoli ma nelle vittorie (e pari) pesanti ci sono alcune firme in calce. Non si arrabbino gli altri ma ci sono cinque firme che hanno marchiato il rilancio della Vastese, Jonatan Alessandro balza all’occhio per i 7 gol realizzati (il capocannoniere del girone, Guida, ne ha 10) ma non è il solo. A partire dal capitano Nicolas Di Filippo, in difesa è un’autentica certezza (con l’altro top player Altobelli forma una super coppia) e la sua assenza a Recanati è stata determinante sfavorendo di molto i vastesi. In questa stagione è tornato decisivo anche nell’area avversaria, due gol pesantissimi, per i momentanei pari in rimonta contro Notaresco e Fiuggi, entrambi i match poi vinti dai biancorossi. Applausi anche per Federico Alonzi, quello contro la Sambenedettese è stato il gol di una prima svolta arrivato a match ormai (quasi) finito ma anche domenica in terra laziale la rete del vantaggio ha dato ulteriori certezze.

Gli ultimi pezzi che spiccano sono a centrocampo, Agnello e Monza, il primo arrivato a stagione già iniziata l’altro già conosciuto all’Aragona ma tornato protagonista dopo un avvio non da titolare. L’esperto centrocampista siciliano non ha bisogno di presentazioni, quando è in giornata domina la scena, tanta sostanza, intelligenza e gol, che non guastano mai. Per “Dodo” Monza si può parlare di ripartenza, nella passata stagione era stato grande protagonista nella parte finale (era stato l’ultimo acquisto) e la sua conferma lasciava pensare che diventasse titolare inamovibile già da agosto. Così non è stato ma il centrocampista lombardo, continuando a lavorare con grande impegno si è ripreso il suo posto, prestazioni da applausi e un feeling pazzesco con la rete, i suoi inserimenti stanno risultando decisivi. La prima firma a Pineto, quella decisiva (per la stagione di tutta la Vastese) contro l’Aurora Alto Casertano e il gran gol di domenica a Fiuggi, a lui ora è impossibile rinunciare.

Oggi i biancorossi sarebbero salvi (10° posto a quota 17, c’è ancora il match da recuperare contro il Montegiorgio) ma il solo punto di vantaggio sulla zona bollente non può soddisfare e sicuramente non fa ancora dormire sonni tranquilli. A guardare il bicchiere mezzo pieno ci sono i playoff lontani sei punti non un distacco largo ma bisogna continuare a migliorarsi, ecco perché la dirigenza, con il presidente Bolami e il direttore generale Masciangelo, sono al lavoro con l’obiettivo di arricchire ulteriormente l’organico. L’impressione è che non ci sia fretta ma potrebbero arrivare altre tre pedine (tra senior e under) con l’attacco sicuramente da rinforzare vista la carenza numerica ma mister D’Adderio continuerà a dare fiducia con il gruppo che ha iniziato a costruire e plasmare da agosto. Il 2021 si chiuderà ufficialmente tra sei giorni ma da qui al 22 dicembre ci saranno due sfide ad altissimo coefficiente di difficoltà. Domenica pomeriggio all’Aragona arriverà il Trastevere secondo in classifica (ma con un match in meno rispetto alla capolista), poi il 22 trasferta in casa del Porto D’Ascoli terzo della classe. Inutile ipotizzare quello che potrebbe essere ma dopo le vittorie di Notaresco e Fiuggi insieme al pari pesante di Pineto è chiaro a tutti che la Vastese può mettere in difficoltà chiunque, le vittorie consecutive al momento sono due ma salutare l’anno con un poker renderebbe la pausa natalizia dolcissima e disegnerebbe una nuova e splendida classifica.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it