Giampaolo: “Contro il Forlì è una finale. Io titolare? Do il massimo tutti i giorni”

L’attaccante di Guidonia domenica ha realizzato il primo gol in biancorosso ma non è bastato per far risorgere la Vastese

Giulianova, San Nicolò e ora Vastese. L’Abruzzo Daniel Giampaolo lo conosce bene, in estate aveva scelto Vasto per andare a caccia della definitiva consacrazione in una piazza ambiziosa e allo stesso tempo esigente.

Il presente però non sta giocando a favore della Vastese ancora a secco di vittorie e con numeri da incubo nelle prime giornate tra punti raccolti, appena due, e gol subiti, ben dodici. In mezzo al buio di questo brutto periodo in casa biancorossa c’è però una luca limpida e raggiante, con nome e cognome: Daniel Giampaolo. Il quasi ventitreenne (li compirà tra tredici giorni) attaccante guidoniano è arrivato in estate senza grossi titoloni, per alcuni un buon rincalzo ma chi lo conosce bene sapeva benissimo che avrebbe lavorato tanto per scalzare le posizioni. Nonostante il momentaneo abbandono del 433 anche nel 352 (o 3412) Giampaolo si è conquistato una maglia da titolare andando ad affiancare Leonetti in attacco costringendo mister Palladini a lasciare in panchina sia Fiore che Ridolfi.

Prove di spessore contro Francavilla e Santarcangelo, a Rimini ha trovato anche il primo gol vastese, in vista di domenica ha parlato di “finale di vincere”, per un’altra maglia da titolare sa che la concorrenza è sempre agguerrita ma se dovesse partire ancora dall’inizio andrà a caccia del secondo gol, sperando che questa volta possa fare rima con tre punti.

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