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Calcio

Sottil abbraccia il Pescara: “Non ho esitato un attimo”

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Il neo allenatore dirige il primo allenamento. Venerdì il debutto sulla panchina biancazzurra contro il Perugia

Si è subito tuffato nella nuova esperienza in biancazzurro l’allenatore Andrea Sottil, terza guida del Pescara, dopo quelle di Luciano Zauri e Nicola Legrottaglie, in una stagione a dir poco travagliata, chiamato dalla società del presidente Daniele Sebastiani a chiudere, con le sei partite che restano da giocare, il campionato di Serie B 2019/2020 con l’obiettivo salvezza in cassaforte.

Risolto l’accordo che lo legava con il Catania, l’allenatore piemontese, 46 anni, ha siglato ieri il contratto con il club del Delfino, dirigendo nel pomeriggio il primo allenamento con il gruppo.

Il suo entusiasmo è coinvolgente. Felice della chiamata. Non ho esitato un attimo. Pescara, oltre ad essere una città bellissima, è soprattutto una grande piazza che vanta di una solida tradizione calcistica. L’ambiente, in un certo senso, mi è già familiare visto che mio figlio Riccardo (adesso alla Fiorentina) l’anno scorso ha giocato qui e io spesso e volentieri sono venuto all’Adriatico a vederlo. Diciamo che questa realtà l’ha scoperta lui (Riccardo) e oggi tocca a me mettermi in gioco sullo stesso palcoscenico: sono pronto”.

Ha accettato un contratto di appena due mesi, rinunciando al certo per l’incerto: “Caratterialmente sono abituato a dimostrare prima di avere, perciò il mio obiettivo è concentrarmi solo sulle prossime sei partite. Sono consapevole di dover allenare una squadra con qualità, la quale non merita il posto in classifica in cui si trova ora. Il mio scopo adesso è di conquistare quei punti che ci tengano lontani dalla zona pericolosa e dare il massimo in queste ultime sei gare di campionato”.

Il debutto sulla panchina biancazzurra è già alle porte: venerdì sera, allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, il Pescara affronterà il Perugia dell’ex Serse Cosmi. Sarà la prima per Sottil in B, dopo la gavetta di una decina di anni con squadre di C e D e due promozioni conquistate (l’ultima con il Livorno, dalla C alla B). “La B l’ho sempre rincorsa, finalmente l’ho raggiunta e non ho nessuna intenzione di farmela scappare. Ci tengo davvero molto, sono lucido, sereno e determinato a dare il massimo. Ringrazio la dirigenza e sono onorato di poter rappresentare il nome del Pescara. Parliamo di una squadra importante, di una società organizzatissima, di una tifoseria esigente e calorosa. Sono davvero contento e pronto a mettermi all’opera”.

Foto: pescaracalcio.com

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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