Corfinio e Raiano centri nevralgici del ciclismo giovanile in Abruzzo con il Trofeo Terre Italiche, sotto il segno della multidisciplina con circa 300 ragazzi, tra esordienti e allievi, che si sono misurati nella prova a cronometro e nella gara in linea su strada.
Il Pedale Sulmonese, presieduto da Lorenzo Schiavo, ha dato prova di tanta volontà e di capacità organizzativa per mettere in cantiere la due giorni ciclistica che ha portato non solo tanti atleti, ma anche accompagnatori e familiari, a godersi un fine settimana tra le bellezze del territorio peligno, anche se il maltempo e il calo delle temperature hanno guastato in parte la festa.
E per amplificare il successo, è stato molto azzeccato il binomio con il challenge a carattere interregionale denominato Gran Premio Ciclisti Ieri, Oggi e Domani, patrocinato dal quotidiano Corriere dello Sport: un importante e innovativo progetto per valorizzare e mettere a confronto tutte le realtà del ciclismo giovanile che fanno attività con esordienti e allievi, le due categorie che si pongono alla soglia del ciclismo che conta dagli juniores in su.
La gara del sabato (20 aprile), abbinata al Trofeo Citta di Corfinio-Ove Italia Nacque (per omaggiare l’antica capitale della nazione peligna e anche della famosa “Confederazione Italica”), è stata dedicata all’esercizio contro il tempo con le affermazioni di Giacomo Tebaldi (FDB Sport Club – 1°anno), Andrea Fiacco (Team Coratti – 2°anno), Livia Rossi (Il Pirata Vangi Sama Ricambi – 1°anno) e Serena Del Grosso (Effetto Ciclismo Noi Sport – 2°anno) tra gli esordienti su un tracciato di 4,5 chilometri.
La pioggia ha messo lo zampino nello svolgimento delle batterie dedicate agli allievi con le ottime performance di Paolo Favero (GB Junior Team-Pool Cantù) e Maria Roberta Bertesteanu (Logistica Ambientale-Spezia Bike) tra uomini e donne sulla distanza di 5,5 chilometri.
A Raiano in sella il giorno successivo (21 aprile) per la terza edizione della corsa in memoria di Carmine Di Berardino, prematuramente scomparso nel 2021, sportivo a tutto tondo che ha portato il ciclismo giovanile a Raiano e che faceva di questo sport una delle sue passioni più vere.
Ad accendere la miccia gli esordienti primo e secondo anno in gara unica con lo scatto di Nicolò Montanaro (Fusion Bike) per il traguardo volante che ha propiziato, successivamente, la fuga decisiva in cui ha dato impulso assieme ad Andrea Fiacco (Team Coratti), Antonio Lippolis (Un Dente in Più-Piccole Canaglie-Spes) e Stefano Maria Alessiani (Zero24 Cycling Team). Dopo 28 chilometri nelle gambe, progressione vincente di Fiacco che si è messo alle spalle Montanaro, Lippolis e Alessiani. A una quarantina di secondi il resto del gruppo dove l’atleta di primo anno Oscar Carrer riusciva a sopravanzare Gabriele Leo (Cambike) e Riccardo D’Andrea (Pedale Teate).
Anche gli allievi non sono stati da meno sulla distanza di 58 chilometri, per agonismo ed intensità nel ritmo gara, grazie a Paolo Favero (GB Junior Team-Pool Cantù) mattatore del traguardo volante, preludio alla scrematura in salita del gruppo dei migliori che si è ridotto a una ventina di unità nei chilometri conclusivi dove Tommaso Cingolani (Zero24 Cycling Team) è stato il più veloce allo sprint di pochissimo su Nicola Cerame (SC Castellettese-Cicli Varsalona) e Francesco Dell’Olio (Il Pirata Sama Ricambi Puglia).
In ambito femminile, tra le migliori, si sono distinte Alessandra Vuolo (Il Pirata Vangi Sama Ricambi) tra le allieve, Livia Rossi (Il Pirata Vangi Sama Ricambi) tra le donne esordienti primo anno e Serena Del Grosso (Effetto Ciclismo Noi Sport) tra le donne esordienti secondo anno.
Il plauso a tutta l’imponente macchina organizzativa è stato espresso da Francesco Di Nisio (vice sindaco di Corfinio), Vincenzo Campagna (assessore comunale di Corfinio), Luigi Gambale (consigliere comunale di Raiano), Mauro Marrone (presidente del comitato regionale FCI Abruzzo) e anche da tutti i componenti della famiglia del compianto Carmine Di Berardino.
Così Paolo Ferrusi, membro del comitato organizzatore del Pedale Sulmonese: “Questa scommessa ha dato ottimi riscontri sulla falsariga del successo che abbiamo avuto nel 2023 con il Trofeo Rosa. Quest’anno abbiamo replicato raddoppiando l’impegno non solo a Raiano ma nella vicina Corfinio con questa formula della gara a cronometro e quella su strada. Voglio ringraziare il mio presidente Lorenzo Schiavo, il direttivo, tutti i collaboratori, i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Corfinio e Raiano, Alvaro Muzzi e Marcello De Luca in rappresentanza del challenge Gran Premio Ciclisti Ieri, Oggi e Domani, gli sponsor, le scorte tecniche, il servizio medico e i direttori di corsa per l’impegno profuso nella realizzazione di questa due giorni. Un doveroso ringraziamento a Stefano Ianni e ad Erika Colella, comandanti della Polizia Locale di Raiano e Corfinio per la perfetta gestione dei protocolli di sicurezza insieme ai Carabinieri. Auguriamo una pronta guarigione ad alcuni ragazzi che sono caduti nelle gare della domenica. Vedere le nostre strade del territorio peligno invase dai giovani ci ha riempito il cuore di gioia perchè ci siamo impegnati con tutte le nostre forze a realizzare questo fine settimana di gare per loro”.