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Calcio

Vastese: altra tappa all’Aragona, arriva il Nereto, c’è da chiudere l’andata con una vittoria

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D’Adderio, dopo il pari contro il Montegiorgio, non avrà Corticchia e Ceccacci. Dall’altra parte c’è in panchina Federico Del Grosso

Di nuovo in campo, la Serie D, nonostante i tanti rinvii causa Covid, torna in campo anche se la Vastese ha già giocato d’anticipo nei giorni scorsi.

Con esito finale non del tutto soddisfacente, l’obiettivo contro il Montegiorgio era la cinquina di successi ma, il cartellino rosso a inizio ripresa, mostrato alla new entry Corticchia, ha cambia la storia del match, costringendo i biancorossi ad accontentarsi del pari dopo essere stati riacciuffati da Zerbo. 7° posto con 24 punti, playoff lontani due sole lunghezze, alla spalle quattro i punti di vantaggio sulla zona bollente. Dopo aver aperto il 2022 sfidando la terzultima della classe, domani, domenica 23 gennaio, ancora allo stadio Aragona (fischio d’inizio ore 14:30), la Vastese, chiuderà il girone d’andata del girone F, ricevendo il Nereto penultimo in classifica.

Se mercoledì era stato più semplice indovinare l’undici di partenza in vista di domani sarà molto più difficile visto che l’allenatore Fulvio D’Adderio dovrà sicuramente rivedere i suoi piani. Complici le due squalifiche, oltre quella di Corticchia va aggiunto il 2003 Ceccacci, assenza pesante sul fronte under. Chi sarà il pari età chiamato a sostituirlo? Due in ballo, il portiere Carnelos e il centrocampista Sansone, in tutti e quattro i reparti quindi sono aperti tanti duelli. Se dovesse essere piazzato Sansone nel cuore del gioco con Monza e Agnello resterebbe in porta Di Rienzo (decisivo contro il Montegiorgio con due interventi nei minuti finali). Davanti a lui potrebbe essere arretrato Lenoci da terzino destro, sull’altro fronte Diallo con al centro capitan Di Filippo e uno tra Altobelli e Allegra. Nel 433 il tridente sarebbe composto da Alonzi supportato da Alessandro e Scafetta. Solo una delle tantissime ipotesi visto che l’utilizzo dal primo minuto del 2001 Marianelli potrebbe anche portare a centrocampo a schierare uno tra Panaioli e Stivaletta, quest’ultimo ancora a caccia della prima maglia da titolare da quando, a inizio dicembre, è tornato a Vasto.

Se i biancorossi non conoscono la parola sconfitta da cinque giornate (un pareggio e 4 vittorie) molto più complicata è la classifica del Nereto, che va detto, ha chiuso il 2021 con l’importante vittoria interna contro il Castelfidardo. Impatto devastante sulla panchina da parte di Federico Del Grosso subito vittorioso all’esordio dopo aver sostituito Bitetto, arrivato in corsa al posto del tecnico Senigagliesi scelto dai neretesi in estate. Penultimo posto a quota 9, salvezza diretta lontana ben undici punti dovendo convivere con la peggior difesa del girone F (37 reti subite) e uno degli attacchi meno prolifici con appena 15 gol realizzati. Se davanti c’è l’esperto Pedalino, tra difesa e centrocampo spiccano i vari Ferrini, Jara, Ristovski e Nardini mentre nei giorni scorsi la società ha ufficializzato quattro volti nuovi. Un solo senior, il classe ’97 di centrocampo Reinhold e tre under come gli attaccanti Marchionna (2001) e Molfetta (2002) oltre il 2000 Falzetta esterno arrivato dal Brindisi. Un derby abruzzese insolito per la Serie D, il Nereto arriverà all’Aragona con 0 vittorie stagionali in trasferta, ecco perché la Vastese ha una sola strada da percorrere: quella che dovrà portare verso il successo per chiudere l’andata nel migliore dei modi e magari agganciare la zona playoff.

Questo il probabile undici di partenza scelto da mister D’Adderio: Di Rienzo (Carnelos), Lenoci (Marianelli) Di Filippo Altobelli (Allegra) Diallo, Agnello Monza Sansone (Panaioli), Scafetta Alonzi Alessandro.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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