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Calcio

Vastese: sei salva! Shiba abbatte l’Olympia Agnonese

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Decisivo a quattro minuti dal novantesimo il penalty procurato da Stivaletta. Playout sofferto ma vittoria meritata

Shiba: rigore salvezza

Una sofferenza durata ottantaquattro minuti, poi il calcio di rigore realizzato da Henri Shiba ha regalato la grande gioia: la Vastese è salva. Ci è voluto un playout ma contava raggiungere l’obiettivo, raggiunto dopo aver battuto per 1 a 0 l’Olympia Agnonese oggi mai pericolosa all’Aragona. Una salvezza arrivata quando tutto lasciava presagire ci volessero anche i supplementari ma uno strappo di Stivaletta (da poco entrato)  è valso il calcio di rigore, trascinato con freddezza dal cecchino di origini albanesi. Missione compiuta per Aldo Papagni, arrivato a marzo per conquistare la salvezza, pur dovendo passare per l’inferno dei playout ha regalato alla piazza biancorossa la salvezza.

La partita – La mossa a sorpresa di Papagni è la presenza di un tandem offensivo ‘vero’, Stivaletta va in panchina, al suo posto a far coppia con Shiba c’è Leonetti al rientro dal primo minuto. Insieme agli infortunati Fiore, Mataloni e Giampaolo manca lo squalificato ’99 Di Giacomo, al suo posto tocca a Palumbo nel solito 532 in una mediana completata da Capellupo e Palestini. Davanti al portiere Patania terzetto guidato da capitan Del Duca insieme a Sbardella e Iarocci, sulle corsie laterali ci sono De Meio e Genny Russo. L’Agnonese arriva all’Aragona con un solo risultato a favore, la vittoria altrimenti sarà retrocessione, Mecomonaco sceglie il 4141. In porta c’è Maraolo, quartetto difensivo con Albanese e Bisceglia affiancati dai terzini Corbo e Araldo. A galleggiare tra difesa e centrocampo tocca a Ricciardi, sulle fasce spingono Ancora e Ribeiro con Pejic e Barbato nel cuore del gioco. Davanti tocca a Formuso guidare l’attacco. La posta in palio è altissima, la pioggia battente aumenta l’intensità della battaglia e a rimetterci è il gioco, che latita da ambo le parti. Qualche fraseggio qua e là, tanti errori in una prima mezzora in cui non si vedono occasioni da gol. Il primo squillo vero del match arriva al trentatreesimo quando sugli sviluppi di un corner battuto da Capellulo è Leonetti ad anticipare tutti sul primo palo ma la sfera termina sull’altro di pochissimo a lato. La partita si accende, l’Agnonese risponde su una punizione di Ancora respinta di pugni da Patania, poi in contropiede Palestini non capitalizza il quattro contro due con la sua giocata che viene sporcata da Albanese.

Nel secondo tempo sono ancora i biancorossi che provano a sbloccare il match ma l’incornata di Shiba sorvola la traversa. Rispondono presente i molisani, battuta al volo di Formoso da dimenticare, palla alle stelle. Nel quarto d’ora finale cambia qualcosa, Papagni richiama Leonetti (saluta l’Aragona, difficile rivederlo a Vasto nella prosisma stagione) e butta nella mischia Stivaletta, dall’altra Sorgente rileva Formuso. Nel secondo tempo è chiaramente la Vastese ad averne di più ma le occasioni comunque latitano e gli ospiti, bravi a difendersi, in una delle poche occasioni creano un pericolo con la girata di Ancora che non centra lo specchio della porta. Proprio Stivaletta cambia la storia del match, una delle sue percussioni è quella giusta, viene atterrato in area, zero dubbi: è calcio di rigore. Dagli undici metri va Henri Shiba, pallone pesantissimo ma l’esperienza è dalla sua parte, palla in buca: l’Aragona esplode e il cecchino di origini albanesi va in estasi sotto la D’Avalos. L’Agnonese non ha più tempo per riacciuffarla, al triplice fischio l’ 1 a 0 salva la Vastese, la festa biancorossa può iniziare.

Una domenica difficile ma una salvezza meritata, una stagione durissima ma l’obiettivo è stato raggiunto grazie al rigore di Shiba al termine di un’annata dove in casa biancorossa è successo davvero di tutto. All’inferno va l’Agnonese, la Vastese resta in D, ora qualche giorno di riposo, poi si inizierà a programmare il futuro, sperando possa essere più roseo dell’ultima stagione, basta soffrire.

VASTESE – OLYMPIA AGNONESE: 1 – 0

Reti: 41’st Shiba su rigore

VASTESE: Patania, De Meio, Russo G., Sbardella, Del Duca, Iarocci, Palestini, Capellupo, Shiba, Leonetti (31’st Stivaletta), Palumbo. A disposizione: Selva, Cesarano, Cicerello, Russo S., Cardinale, Kone, Conti, Ferrara. All.: Papagni

OLYMPIA AGNONESE: Maraolo, Corbo, Araldo, Albanese, Ricciardi, Bisceglia, Salim Ribeiro, Pejic, Formuso (31’st Sorgente), Ancora, Barbato (44’st Gentile). A disposizione: Kusmanovic, Ballerini, Gentile, Salifu, Cassese, Dezai, Mazzarani, Diarra. All.: Mecomonaco

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia (Regattieri di Finale Emilia e D’Ilario di Tivoli)

Spettatori: 1500; Ammoniti: Palumbo, De Meio (V); Recupero: 1’ e 5’.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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