Il giovane scrittore
monteodorisiano, con un passato come nostro collaboratore, ha pubblicato il suo
primo libro, in vendita da ieri
La passione per lo sport, la passione per la scrittura e la passione per il giornalismo. Luigi Della Penna li ha messi tutti insieme riuscendo a partorire il suo primo libro, da ieri in vendita su diverse piattaforme online.
Il giovane scrittore di Monteodorisio, collaboratore per il nostro sito Vasport negli anni scorsi, per la sua opera d’esordio ha scelto di raccontare una leggenda del calcio argentino. No, non è Diego Armando Maradona ma di un altro dieci che ha lasciato una traccia indelebile nel calcio mondiale. Stiamo parlando di Juan Roman Riquelme, a lui Della Penna ha voluto dedicare “Il Romanzo del Mudo”, un libro tutto da leggere. Edito da “Urbone Publishing” che lo presenta come “opera che racconta le gesta sportive, le magie dell’enganche in chiave epica, romanzesca perchè, con lui, realtà e finzione si fondevano, lasciando pagine epiche di calcio giocato”.
Di seguito un estratto del libro pubblicato sulla pagina
Facebook “Sottoporta – Il Calcio Internazionale” (con il quale Della Penna
attualmente collabora): “Un destro
di Riquelme equivale ad un atto d’amore per il calcio, la palla c’è, la palla
scompare sotto le gambe del malcapitato di turno, oppure direttamente sotto
l’incrocio dei pali. In Europa è considerato un giocatore di nicchia,
apprezzato, ma da una cerchia più o meno ristretta, mentre meriterebbe ben
altri omaggi. Luis Aragones, il C.T. che indirizzò le Furie rosse spagnole a
diventare la Roja che dominerà il mondo e l’Europa, ha definito Riquelme
superiore ad un certo Zinedine Zidane, per Ronaldo il Fenomeno se non riesci ad
apprezzarne le immense qualità tecniche non ami il calcio. Tesi più che
sensate. Un feticcio, in una società, quella europea, così distante dalla
controparte sudamericana e che soprattutto non si rende conto della sua
importanza nella propria storia: un esempio, Nandor Hidegkuti, il grande falso
nueve dell’Ungheria d’oro, vi sembra l’iniziazione del Messi dei nostri tempi?
Adolfo Pedernera, El Maestro, il più grande di tutti secondo un certo Alfredo
Di Stefano, interpretò tale ruolo nel River Plate della Maquina già negli anni
Quaranta. Spesso noi europei non consideriamo abbastanza quel calcio, come se
il nostro football fosse l’unico degno di nota e rispettabile, ma non è così”.
100 pagine da divorare, Luigi Della Penna si è voluto mettere in gioco, con una penna tra le dita la fantasia non gli è mai mancata, come quella che aveva “Il Mudo” Riquelme su un rettangolo verde.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it