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Calcio

Alluni l’instancabile. “Per me conta solo il bene di questa società”

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Abbiamo sentito Claudio Alluni sull’ingresso della holding USA nel Lanciano Calcio

E’ un Claudio Alluni instancabile quello delle ultime ore.

La strada che collega Lanciano a Grosseto ormai la conosce a memoria. Anche perché, nelle ultime ore, l’ha percorsa diverse volte.

Per il bene del Lanciano” precisa subito Claudio Alluni “perché stiamo definendo quanto necessario con gli americani ma soprattutto perché domenica il Lanciano deve scendere in campo e, logisticamente, ci sono mille cose da fare in pochissimo tempo e con un ingresso societario in atto”.

La notizia dell’ingresso nell’Asd Lanciano della holding che fa capo all’avvocato newyorkese Glenn Roberts è stata annunciata proprio ieri sera da Claudio Alluni che spiega subito le dinamiche sottese a quest’apertura “a stelle e strisce” del Lanciano Calcio: “L’abbiamo fatto perché crediamo che i referenti siano importanti e a noi non piace lasciare le cose a metà. Lo abbiamo detto da quando siamo venuti quest’estate a Lanciano – ha precisato Claudio Alluni – per noi l’unica cosa che conta è il bene di questa società. Io – ha puntualizzato – se mi prendo un impegno lo porto fino al termine. Il nostro obiettivo è preservare sempre il bene della squadra di calcio di questa città”.

Ad Alluni va sicuramente ascritto il merito di averci messo sempre la faccia, qualche volta nel bene, spesso nelle situazioni più complesse: “Qualche volta siamo inciampati, abbiamo fatto quello che potevamo fare e di cose positive fatte ce ne sono. Pensiamo al manto erboso del ‘Guido Biondi’ che era ridotto malissimo e lo abbiamo sistemato alla perfezione. Infatti – ha continuato Alluni – mi ha preso un po’ di malinconia vedere questo terreno di gioco così bello e in splendida forma senza ancora poterci disputare su una partita del Lanciano. Ripeto – ha aggiunto Claudio Alluni – nel bene e nel male mi piace portare in fondo le cose”.

E sulla figura di Claudio Alluni, soprattutto nelle ultime ore, sono giunte convergenze positive con attestati di stima: “Da ieri sera sto ricevendo messaggi di stima di persona che, a livello sportivo, contano – ha detto – e mi ha fatto piacere leggere in particolare un messaggio nel quale mi è stato detto che io c’ho sempre messo la faccia in prima persona”.

Glenn Roberts e la sua holding.

Per Alluni non ci sono dubbi: “Glenn Robert ha in mente un progetto importante, con l’avvocato americano – ha spiegato – c’è un’altra persona importante ma per ora non posso fare il nome. Ripeto, la holding americana in società si inquadra in un discorso di continuità del progetto del Lanciano Calcio in accordo con le promesse della presidentessa Cristina Chiaretti”.

Ma Alluni ci tiene anche a precisare un aspetto toccato da Massimiliano Max Pincione nell’articolo “Lanciano speaks american”: “Nell’accordo raggiunto con la holding di Glenn Roberts – ha detto Alluni – abbiamo portato a conoscenza ciò che deve essere pagato, tutto minuziosamente dettagliato in 4 allegati, si tratta di impegni onerosi e di impegni che riguardano la gestione del club fino a giugno. La holding si è resa disponibile nell’immediato ad onorare questi impegni”.

Come dire, Alluni ha fotografato nel dettaglio più minuzioso possibile lo stato dell’arte “economico e sportivo” del Lanciano Calcio e, pertanto, aspetti poco chiari non ci sono, né ci devono essere.

Intanto oggi dovrebbe essere ratificata anche l’uscita di Claudio Alluni (e quella di Giampaolo Gorelli) dall’Asd Lanciano.

A darne conferma è lo stesso imprendere grossetano che spiega: “Stiamo comunque pensando ad una collaborazione con una veste diversa all’interno del club – ha precisato Alluni – io ho dato le dimissioni da vice presidente che oggi saranno ratificate e pertanto esco dalla proprietà del Lanciano Calcio. Max Pincione – ha aggiunto Alluni – mi ha comunque chiesto di non formalizzare la comunicazione delle dimissioni alla Lega”.

In effetti, col nuovo ingresso societario in itinere, di cose da fare ce n’è una marea.

E Alluni le elenca: “La prima cosa che mi viene in mente è la gestione dei tamponi, l’organizzazione di mille aspetti legati alla squadra”.

Insomma, se Alluni se andasse immediatamente, chi le curerebbe?

Alluni riflette anche sulla squadra: “Abbiamo passato un momento terribile, col Covid. Ne stiamo uscendo e non vedo l’ora che i ragazzi tornino in campo”.

Alessio Giancristofaro

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