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Calcio

Cappellacci: “L’Aquila deve migliorare in attacco, vorremmo vincere sempre”

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Mister Cappellacci

Buon inizio di stagione per i rossoblù. L’allenatore si dice ottimista e lavora per i miglioramenti

Sette gol e zero reti subite, seconda posizione in classifica, L’Aquila 1927 è partita con la marcia giusta in eccellenza. Il salto di categoria non sembra aver spaventato i ragazzi di Roberto Cappellacci, nonostante i due pareggi consecutivi con Alba Adriatica 1968 ed Acqua & Sapone. 

I rossoblù sono attesi in trasferta questa domenica da Nereto Calcio 1914, squadra che attualmente occupa la terza posizione del campionato. La sfida sarà di quelle difficili, tra squadre abituate a difendere bene. Abbiamo chiesto direttamente a Mister Cappellacci se la marcia inserita in questo inizio di stagione sarà quella giusta per non farsi sorpassare dalla squadra neretese.

Domenica andrete a giocare sul campo del Nereto, squadra che vi tallona in classifica, come sta preparando la partita? L’allenamento si è appena concluso, come vede i ragazzi?

“Veniamo da due settimane complicate, con tante partite una dietro l’altra. Oggi abbiamo iniziato ad allenarci con gli effettivi a disposizione, sperando di poter recuperare i ragazzi che hanno qualche acciacco entro domenica. La settimana degli allenamenti è di quelle normali, senza troppi impegni, questo ci permetterà di lavorare al meglio” 

Un solo punto guadagnato domenica con l’Acqua & Sapone, c’è qualche rimpianto? 

“Noi vorremmo vincere sempre, dobbiamo migliorare, la squadra avversaria si è chiusa bene e non siamo stati in grado di concretizzare. La manovra deve essere più fluida e migliorare in fase di impostazione diventa obbligatorio perché giocavamo in casa ed era importante vincere” 

La difesa rimane granitica nonostante il salto di categoria, come sta lavorando per mantenere questo livello?

“Sto lavorando con un gruppo di ragazzi nuovi in difesa, ed effettivamente sono stati in grado di mantenere un ottimo rendimento. Non abbiamo ancora subito gol, ma in generale non ho mai visto situazioni di grande pericolo nelle retrovie. Bravi i ragazzi in questo fondamentale, ora bisogna iniziare a segnare con più frequenza”

Effettivamente la media gol dice che ne fate solo uno a partita, c’è però da notare l’apporto di Stefano Miccichè, capace di timbrare il cartellino già quattro volte in questo inizio di stagione, è l’uomo giusto per puntare ad un’altra promozione?

“Siamo in una fase troppo precoce del campionato per pensarci. Ci saranno molte partite difficili da affrontare. Miccichè è un giocatore che in queste categorie ha già dimostrato il suo valore, siamo fortunati di poterlo schierare. Il suo apporto sarà fondamentale, ma ci sono tanti altri ragazzi che ci auguriamo possano segnare con più frequenza, sarà il gruppo alla fine a fare la differenza perchè non si vince col singolo nonostante le sue ottime capacità da finalizzatore”

C’è preoccupazione per un altro stop ai campionati visto il continuo aumento dei contagi? Come cambia il suo lavoro in questo particolare momento storico?

“Vivo il momento con la giusta attenzione. Bisogna assegnare il giusto peso a questo virus, che si è dimostrato molto pericoloso. Abbiamo imparato a confrontarci con lui e speriamo che non possa toglierci nuovamente la gioia del campo” .

Simone Tassiello – redazione@vasport.it

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