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Calcio a 5

Cin cin Tikitaka con super Vanin

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Sostenuto dal pubblico del PalaRigopiano, il Tikitaka sconfigge la Lazio 5-3. 

Dopo una serie di vittorie, la compagine francavillese era chiamata alla prova Lazio: squadra arcigna, coriacea ed esperta, capace di mettere in difficoltà ogni tipo di rivale.

L’inizio del match, come di consueto, è di marca giallorossa: la traccia di Adrieli Bertè trova libera Vanin nell’area di rigore avversaria, che con una piroetta si gira fronte la porta e prova a sorprendere l’estrema laziale con un pallonetto che si alza sopra la traversa. La Lazio difende bassa e chiude gli spazi. Addirittura, è Duda a superare la metà campo è a tirare in porta con la difesa biancoceleste che devia in corner.

Sulla prima disattenzione difensiva del Tikitaka, la Lazio va in goal. Matijevic si fa trovare pronta in area su un cross basso dalla sinistra e trafigge Duda. La compagine capitolina è concentrata e continua a giocare di rimessa lasciando il pallino del gioco nella disponibilità delle francavillesi. Fino a che Debora Vanin costruisce sulla destra l’occasione propizia e Brenda Bettioli deve solo spingere in rete sul palo opposto il pallone del pareggio. 

È ricominciata la Coppa del Mondo di sci alpino e Debora Vanin prova a portarla anche a Pescara: discesa irrefrenabile sulla sinistra della brasiliana che conclude a rete e il pallone si deposita dolce alle spalle di Luzi per il vantaggio giallorosso. La Lazio prova a mettere fuori la testa e ad essere più aggressiva nella metà campo avversaria, creando alcuni grattacapi alla retroguardia abruzzese. Nel corso della seconda parte della prima frazione, l’azione ben orchestrata del Tikitaka termina con il tap-in di Pati Ribeirete che trova l’opposizione di Luzi. Ci prova ancora Vanin, con un destro dalla distanza che viene deviato in rimessa.

Sale la pressione del Tikitaka alla ricerca del doppio vantaggio con una Lazio tornata a rintanarsi sotto la linea mediana del rettangolo di gioco. Vanin in versione assist-woman cerca e trova con un passaggio immaginifico Prenna sul lato destro del campo: la numero 5 non centra la porta e deposita la sfera a lato. Il recupero alto di Xhaxho su Vecchione porta all’ennesima occasione senza esito delle giallorosse, sempre più in pressione. Il goal è nell’aria. Quando mancano poco meno di cinque minuti al termine della prima frazione, Ribeirete spizza il pallone con la testa su una rimessa avversaria, serve Vanin che corre verso la porta opposta e occhi negli occhi con Luzi, non sbaglia. La Lazio prova a reagire con il tiro di Pascual, ben posizionata sulla fascia destra, senza centrare il bersaglio grosso. Le biancocelesti sono reattive e approfittano di qualche imprecisione della difesa abruzzese: Matijevic spalle alla porta si gira e centra in pieno il palo alla sinistra di Duda. Sul finire della prima metà di partita è ancora Vanin ad apparecchiare per De Siena, che viene contrata dalla difesa capitolina. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 3-1 in favore delle giallorosse.

La seconda frazione di gioco riparte sulle orme della prima, con occasioni relativamente pericolose e capovolgimenti di fronte improvvisi da una parte all’altra. L’imbucata in diagonale di Siclari non trova per un soffio Pascual, totalmente libera sul secondo palo. La partita si fa più intensa anche da un punto di vista agonistico: fioccano i falli e anche il primo giallo della gara ai danni di Debora Vanin. Al decimo della ripresa, capitan Siclari recupera un pallone e riparte in contropiede servendo Matijevic, che scava il pallone superando Duda in uscita. La Lazio accorcia ed è 3-2. Il Tikitaka ci prova dalla distanza con Bertè, servita da Xhaxho, che non centra la porta. La partita è tesa e la qualità del gioco sembra lasciare il passo alla carica agonistica. Vanin sullo scarico di Bertè, in uscita da una rimessa laterale, stampa la sfera sulla traversa, quando mancano sei minuti abbondanti sul cronometro. Anche Bettioli finisce sul taccuino dell’arbitro per una trattenuta su Matijevic, pericolo numero uno per la difesa abruzzese. Prenna apre troppo il piattone su suggerimento di Xhaxho e sciupa un’ottima occasione. Capovolgimento di fronte, rilancio e Santos è libera e buca Duda con un tocco preciso. Quando mancano cinque minuti al termine il punteggio è in parità sul 3-3. L’atmosfera è rovente al PalaRigopiano e viene ammonito anche mister Chilelli, quando viene decretato il sesto fallo per la Lazio e di conseguenza il tiro libero in favore del Tikitaka: Vanin è glaciale dal dischetto e il suo tiro è imprendibile. Mancano poco meno di cinque giri d’orologio e le giallorosse sono in vantaggio 4-3. Il Tikitaka sembra aver ritrovato il bandolo della matassa perduto: infatti dopo un’azione insistita a marchio Vanin, Aida Xhaxho con un potente mancino centra il palo. Bettioli dopo un sontuoso tunnel a metà campo, non riesce a far rotolare il pallone in rete, complice il salvataggio sulla linea di Siclari. Miracolo di Luzi, sulla doppia occasione a firma Vanin-Xhaxho, a un minuto appena dalla fine delle ostilità che tiene in vita la squadra biancoceleste. 

Al tramonto del match, quando conta davvero, incide sempre lei, Brenda “clutch time” Bettioli che sigilla il punteggio sul 5-3 e consegna la vittoria al Tikitaka.

All’interno di un caldissimo PalaRigopiano, Tikitaka batte 5-3 la Lazio. Dunque, prova superata per le ragazze di miss Cely Gayardo, che si scoprono essere padrone di una solida tenuta mentale e capaci non solo di proporre gioco ma anche, quando occorre, di soffrire.

La squadra di Francavilla al Mare sale a quota 19, al secondo posto in solitudine dietro il Bitonto. Nella prossima partita, domenica 19 novembre, il Tikitaka tornerà in trasferta, in casa dell’Atletico Foligno.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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