Federico Antenucci e Tennistavolo Corato ai saluti. Il giovane vastese pronto ad una nuova avventura

Si chiude l’esperienza pugliese per il giovane vastese Federico Antenucci, che nella stagione sportiva da poco conclusa ha militato nel Tennistavolo Corato in Serie B2.

Esperienza positiva per Antenucci.

Il saluto della dirigenza del club: “Passione, entusiasmo, allegria. Crediamo che tutto sia già scritto nella vita, noi dobbiamo solo seguire un percorso, non perdendo mai la via. Felici di averti portato a Corato e che il presidente abbia consentito questo. Dopo la nostra chiamata e dopo una stretta di mano virtuale, complice la distanza, non sono mancate altre proposte, magari più convenienti, ma la parola vale di più di mille carte. Il tuo entusiasmo ancora di più. Lo ripeteremo sempre: De Pierro è stato la certezza, Antenucci la nostra salvezza... E senza qualche infortunio e un po’ di sfortuna ci saremmo potuti togliere altre soddisfazioni. Tu sei stato il collante, la mina vagante.

Ma, ahinoi, tutto ha un inizio e una fine. Si chiude una porta, rimane aperto un portone, quello della stima e dell’amicizia. E poi chissà forse un giorno… Ti promettiamo che la tua sciarpa resterà appesa, così ti penseremo sempre e tu sarai vicino a noi. Un ringraziamento, infine, alla famiglia Antenucci: è bello che questo sport riesca ad unire un papà e un figlio è tutta la famiglia compresi mamma e sorellina”.

Le parole di Antenucci: “Con tanto dispiacere saluto questa grande famiglia che si chiama Tennistavolo Corato, una società seria, volenterosa ma soprattutto ambiziosa! Sono stato accolto fin dal primo giorno come figlio di questa famiglia, con tanta stima e fiducia nei miei confronti.

Mi sono subito trovato a casa anche grazie al lavoro dietro le quinte di tutti, senza escludere nessuno, dirigenti, presidente, vice, tifosi e giocatori. Per me è stata una bellissima esperienza fatta di tante gioie. Vorrei citare la mia squadra: De Pierro, il nostro capitano, Losito e Dominique. Abbiamo disputato un grande campionato, il nostro obiettivo principale era la salvezza e l’abbiamo raggiunta già alla fine del girone di andata, addirittura fermi al secondo posto a soli due punti di distanza dalla capolista. Purtroppo, nel girone di ritorno, tra infortuni e negatività varie, siamo calati un po’ ma siamo riusciti a chiudere lo stesso il campionato onorando i colori del Corato, società che resterà per sempre nel mio cuore. Adesso, per me, qualche settimana di riposo per poi tornare ad allenarmi per la prossima stagione. Non so ancora dove giocherò, ho avuto due richieste ma tempo al tempo. vedremo, chissà, forse al nord”.

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