Il centrocampista
cupellese classe 2003, dopo un anno in biancorosso, sicuramente in estate
cambierà maglia
Oltre gli Allievi non c’è altra categoria in cui poter trovare la Virtus Vasto. C’è ancora in piedi la collaborazione con la Vastese ma non è detto che tutti i 2003 visti nella passata stagione in biancorosso salgano tra juniores e prima squadra. In estate anche nel mondo calcistico giovanile le chiacchiere non mancano mai.
A quelle però Antonio Scopa non ci pensa, lui ha sempre continuato ad allenarsi con grande costanza e intensità, prima a casa durante i mesi del lockdown e poi tra corsa, palestra e partitelle negli ultimi mesi. Centrocampista cupellese classe 2003 dopo i tanti anni con la maglia rossoblù del suo paese l’estate scorsa ha deciso di accettare la chiamata della Virtus Vasto per dare il suo contributo nel campionato regionale. Si sa l’esito dell’annata, il Covid ha bloccato tutto, non si sa quando si ripartirà ma Scopa, dopo aver detto la sua anche a Vasto vorrà continuare a divertirsi e crescere, a prescindere dalla maglia che indosserà.
Antonio Scopa, in
quest’ultimo periodo tra spiaggia e partitelle con gli amici stai riassaporando
un po’ di calcio o è un mondo che ti manca ancora tanto? “L’allenamento in gruppo con i compagni è
tutt’altra storia ma fortunatamente da un po’ di tempo il calcio è tornato alla
nostra portata tra partitelle con gli amici e quelle in spiaggia”.
Come ti immagini il
calcio quando si potrà tornare in campo tra allenamenti e partite ufficiali? “Il calcio almeno inizialmente sarà
sicuramente diverso ma non credo cambierà l’atteggiamento dei protagonisti in
campo. Parlo per me, spero di tornare a divertirmi il prima possibile ma
rispetto al pre Covid sarò sempre lo stesso e scenderò in campo con la voglia
di dare sempre il massimo, tra allenamenti e match ufficiali”.
In questi mesi come
hai fatto per tenerti allenato? In questi
mesi non mi sono mai fermato, ho sempre seguito il programma di mister Anzivino
durante la quarantena con allenamenti a casa. Poi tra palestra, rettangolo di
gioco a Cupello e corsa tutte le mattine, dovrò farmi trovare pronto quando si
potrà tornare in campo”.
Pensando alla
stagione appena trascorsa con gli Allievi avreste potuto vincere il titolo o
c’erano squadre più attrezzate? “Sapevamo
di avere buone opportunità di arrivare fino in fondo, il gruppo era pronto per
le battaglie decisive degli ultimi due mesi ma non nascondo che le nostre
avversarie erano tutte di ottimo livello, come noi”.
Cosa significa essere
allenato da mister Anzivino? “Sono
bastati pochi mesi per migliorarmi sotto tanti punti di vista, non solo
pensando al calcio ma anche a livello umano. Sono ancora giovane ma finora
nella mia carriera è uno dei migliori allenatori avuti, una fortuna lavorare
con lui”.
Ad alti livelli c’è
un giocatore al quale ti ispiri? “Pensando
al mio ruolo puro non c’è un giocatore al quale mi ispiro ma ammiro tantissimo
Frenkie de Jong. L’olandese del Barcellona ha tecnica e personalità da vendere”.
Esperienza con la Virtus Vasto conclusa, sai già con che maglia giocherai la prossima stagione o stai ancora valutando? “Per il momento non ci penso, quando sarà il momento farò sicuramente la scelta giusta. Ora cerco di godermi appieno l’estate continuando a lavorare per mantenermi in forma”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it