Un rigore al 93° punisce il Cupello a Capistrello

Battuta d’arresto che fa male, malissimo.

Arriva al 93° l’episodio che punisce oltremisura la Virtus Cupello, sconfitta 2-1 in trasferta dal Capistrello. La trasformazione di De Grandis manda in visibilio i padroni di casa e, al contrario, getta nello sconforto la truppa rossoblù che avrebbe meritato appieno la conquista del risultato positivo.

Peccato per la Virtus, si torna a casa a mani vuote e nel ‘mirino’ finisce pure la direzione arbitrale che ha scontentato entrambe le contendenti.

La successione dei gol: Capistrello avanti nella fase finale della prima frazione di gara con la rete realizzata da Salvati al 45′. Nella ripresa il pari della squadra di mister Carlucci, su calcio di rigore, al 20′, con la firma di Matteo Conti. Poi, a poco dal triplice fischio di chiusura, la doccia fredda per gli ospiti con un nuovo tiro dagli 11 metri, stavolta assegnato ai marsicani, con la marcatura decisiva e vincente da parte di De Grandis.

Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del papà dell’allenatore in seconda rossoblù Capitoli.

La formazione iniziale messa in campo da Carlucci: Di Vincenzo, Caniglia, Berardi, Conti, Felice, Cardinale, Margagliotti C., Tafili, Zinni, Colitto, Troiano. A disposizione: Sinato, Di Giacomo, Torricella, Erragh, Napolitano, Ruzzi, Margagliotti N., Scopa, Donatelli.

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