Tante e con riflessi sociali le iniziative del club frentano di basket
L’Unibasket Lanciano si presenta.
Dopo la delusione degli spareggi promozione, la squadra frentana si concentra in questa nuova avventura agonistica e presenta i nuovi progetti, le collaborazioni in programma e le conferme dei giocatori che da fine settembre andranno ad affrontare il campionato di Serie C Gold.
La parola d’ordine è “ripartire“.
E, a ripartire, ci pensa il presidente dell’Unibasket, Carlo Valentinetti che ha tracciato idealmente un bilancio del primo anno di vita del sodalizio frentano che – ha spiegato – “ci ha visto protagonisti di un grande campionato, concluso ad un passo dal traguardo e reso possibile anche grazie alla vicinanza del pubblico frentano che in maniera sempre più calorosa ci ha fatto sentire il proprio sostegno“.
“Il nostro – ha continuato Valentinetti- è un progetto che va oltre il semplice risultato sportivo ma intende coinvolgere anche il comprensorio e l’ambito sociale, con dei progetti interessanti rivolti all’associazionismo. Quest’anno pensiamo di allestire una squadra importante con l’obbiettivo di crescere ancora e consolidarci anche con l’apertura di una nuova sede sociale in Via Caporali (zona Cappucini) che possa diventare un punto di riferimento per i tifosi e anche per il nostro numeroso settore giovanile”.
Ripartenza, ma anche nuove sinergie.
Valerio Di Battista, dirigente responsabile e general manager, si è soffermato sugli aspetti di apertura verso il settore sociale e dell’associazionismo: “Abbiamo iniziato da poco una stretta collaborazione con l’Anffas Onlus di Lanciano, mettendo a disposizione già dal mese di giugno e per tutto il mese di luglio, le nostre strutture e i nostri allenatori e consentendo a dieci ragazzi con varie disabilità di allenarsi sotto lo sguardo attento dei tecnici, per conoscere ed approfondire la pratica sportiva e la conoscenza della pallacanestro, nell’eventualità di studiare un’iscrizione ad un genere di campionato che potrebbe riguardare il basket paralimpico o la nuova disciplina del baskin, cioè uno sport composto da squadre formate da atleti normodotati e disabili”.
Altra novità, ancora in fase realizzativa con gli assessorati comunali di competenza, potrebbe riguardare l’inclusione nel mondo dello sport per i ragazzi con problemi psichici che avranno l’opportunità di vivere da vicino la realtà dell’Unibasket per sentirsi sempre più partecipi e coinvolti nella vita sociale.
Per quello che riguarda il settore giovanile, sempre Di Battista ha annunciato la ormai prossima fusione con la società Pallacanestro Lanciano del presidente Carlo Pasquini al termine un percorso condiviso già iniziato lo scorso anno.
Si è in attesa della risposta da parte del consiglio federale ma sicuramente entro la fine di luglio verrà portato a compimento questo processo.
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