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Calcio

Montani: “A Jesi serve l’atteggiamento giusto. Dai ragazzi grande disponibilità”

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Domani il tecnico pescarese sceglierà gli ultimi dubbi dopo la rifinitura. Out Ridolfi, Di Pietro e Viscardi

Dalla Jesina alla Jesina. 154 giorni dopo Fabio Montani si troverà ad affrontare di nuovo i biancorossi, a maggio li condannò nel playout alla retrocessione sul campo (cancellata dal ripescaggio estivo) quando sedeva sulla panchina del San Nicolò. Domenica se li ritroverà di nuovo davanti per l’esordio da allenatore di una Vastese a secco di vittorie da oltre sei mesi.

Arrivato martedì ha provato ad entrare subito in piena sintonia con i suoi ragazzi con il le sedute di allenamento doppie di mercoledì e giovedì e quella odierna. Domani dopo la rifinitura il gruppo partirà per Jesi, scioglierà le ultime riserve, anche se a Vasto aspettano la vittoria in campionato da sei mesi il tecnico pescarese focalizza un altro obiettivo: “Certo, i tre punti servono eccome ma ai ragazzi ho chiesto in primis la prestazione, da loro mi aspetto una risposta forte in mezzo al campo, devono ritrovare la serenità, serve atteggiamento giusto e disponibilità, solo con la testa libera ci sarà il piede caldo, li sto martellando molto su questi aspetti”. Sei allenamenti in quattro giorni: “Abbiamo lavorato bene, l’ambiente si sta sciogliendo, i ragazzi hanno mostrato grande disponibilità, ho detto loro che con me si cambia registro, ho delle idee di gioco da imporre, tutti devono mettersi in discussione, bisognerà pedalare tanto nelle prossime settimane”.

All’orizzonte una Jesina che pur avendo due punti in più dei biancorossi non vive un buon momento: “l’abbiamo studiata, della Jesina ho rispetto totale ma in questi giorni ho guardato più dentro casa nostra anche se sappiamo che troveremo un campo tosto e un ambientino caldo”. Oltre agli infortunati di lungo corso Di Pietro e Viscardi out anche Ridolfi per un fastidio alla schiena che lo sta limitando da tempo, Montani non ha ancora potuto allenarlo ma non si fascia la testa: “se questa squadra due mesi fa era stata costruita per un campionato di vertice vuol dire che c’è dell’ottimo materiale con cui lavorare, non mi è mai piaciuto parlare dei singoli”. Totalmente concentrato sulla Jesina, non vuol sentire parlare di trittico (tre partite in otto giorni) ma in vista del mercato dicembrino chiede un mese di tempo: “Non è una squadra che ho costruito io, devo lavorarci ma già a metà novembre avrò le idee chiare su come muoverci in vista del mercato”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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