Montani: “Emergenza? Si gioca in 11 contro 11, nonostante le difficoltà diremo la nostra anche a Notatersco”

I biancorossi hanno perso anche Colarieti e Molinari ma davanti ci sarà il ritorno del bomber pugliese

C’è Leonetti ed è un’ottima notizia ma la Vastese dovrà rinunciare ad altri pezzi complicando e non poco le scelte di mister Fabio Montani. Uno che alla difficoltà è abituato, basti pensare quando arrivò nel dicembre scorso proprio a San Nicolò rialzando una squadra in condizioni precarie trascinandola fino alla salvezza: “Un bellissimo ricordo – esordisce il tecnico pescarese nella conferenza del venerdì – furono cinque mesi tosti e di grande sofferenza ma alla fine di una lunghissima rincorsa sfiorammo addirittura la salvezza diretta, poi arrivata nel playout grazie alla rimonta sulla Jesina”.

Di quel San Nicolò è rimasto poco, la società in estate ha traslocato a Notaresco (cambiando denominazione) dove si giocherà domenica quando in campo Montani troverà pochi dei ragazzi allenati fino a maggio: “Una squadra ex novo, sono nuovi almeno sette undicesimi guidati da un ottimo allenatore qual è Cudini, se sono terzi in classifica dopo tredici giornate vuol dire che il materiale è buono”. Una squadra che in casa vince quasi sempre (una sola sconfitta e tutte vittorie) riceverà una Vastese vista in difficoltà nelle precedenti trasferta (tre soli punti a Jesi) e che domenica pur ritrovando Leonetti in avanti dovrà rinunciare agli squalificati D’Alessandro, Molinari e Napolano insieme agli infortunati Viscardi e Colarieti: “Ripartiamo dalla prestazione di domenica, navighiamo sempre a vista con l’obiettivo di dare il massimo sempre spingendo il più forte possibile, ci sono le assenze ma come già detto non mi piace piangermi addosso”. Le tante assenze potrebbero presentare una Vastese nuova anche nel modulo: “Tutto è possibile, domani dopo la rifinitura avrò il quadro definitivo della situazione, ho perso un 2000 come Colarieti e l’altro pari età che ho, De Meio, ha ripreso ad allenarsi solo oggi in gruppo ma non mi fascio la testa prima rompermela, in campo saremo undici contro undici”.

Se tra difesa e centrocampo le assenze pesano in attacco c’è abbondanza, tornerà dal primo minuto Leonetti, Shiba vive uno splendido momento di forma, difficile lasciare fuori uno dei quattro (compresi Giampaolo e Fiore): “per un allenatore è sempre meglio scegliere, più soluzioni si hanno meglio è, averne poche complica i piani”. Dopo quattro punti nelle ultime due giornate servirebbe un ulteriore passo in avanti per aggiungere altri punti in classifica: “siamo ancora un cantiere aperto e di conseguenza arrivano prestazioni altalenanti, lavoriamo quotidianamente per colmare questa lacuna e cercare la giusta continuità”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it