Pescara, arriva il Crotone. Zauri: “Abbiamo le nostre armi”

Gli ex Stroppa e Benali guidano gli Squali all’Adriatico

Ed è già vigilia. Dopo essersi leccato le ferite del ko a Cittadella, il Pescara ospiterà domani il Crotone per l’anticipo del sesto turno di campionato in serie B. I biancazzurri nella giornata di ieri si sono allenati in mattinata nel padovano, al campo comunale di Grantorto, per fare poi rientro nel tardo pomeriggio a Pescara dove non c’è stato il consueto rompete le righe: la truppa, infatti, è rimasta in ritiro presso l’Ekk Hotel in vista della rifinitura odierna a a porte chiuse all’Adriatico.

Domani infatti c’è una sfida da non sbagliare e si vuole la massima concentrazione (per i rossoblù rifinitura mattutina in sede e poi viaggio per l’Abruzzo con volo charter) . E’ curioso l’incrocio tra Zauri e Stroppa, il tecnico dei pitagorici, che si sono solo sfiorati nel 2012-13 proprio a Pescara: l’attuale allenatore dei calabresi iniziò la stagione alla guida del Delfino in A, dimettendosi a novembre con i biancazzurri a quota 11 e virtualmente salvi, l’attuale trainer pescarese, all’epoca ancora giocatore, sbarcò proprio in riva all’Adriatico due mesi dopo, quando c’era ancora sulla panchina quel Bergodi che sostituì Stroppa e che poi fu accantonato per lanciare il debuttante Bucchi. Pescara ritroverà inoltre da avversario Ahmad Benali, in gol martedì nella vittoria per 2-0 contro la Juve Stabia, splendido protagonista dell’ultima cavalcata del Delfino verso la A con Oddo in panchina e proprio Luciano Zauri membro dello staff tecnico.

Ma non è tempo di amarcord e sentimentalismi, domani sera i punti peseranno parecchio. E senza Balzano (rischio stop di 6 mesi, nelle prossime ore l’esito degli esami strumentali al ginocchio) mister Zauri deve puntare al bersaglio grosso contro gli Squali di Crotone. «Mi aspetto una gara difficile contro un avversario forte, compatto e che gioca bene. Ma abbiamo le nostre armi. La squadra vuole e prova a giocare a calcio, ma non sempre ci riesce. A Cittadella abbiamo sbagliato l’approccio ma poi c’è stata compattezza», le parole del tecnico. «Possiamo fare anche altri moduli, ho tante idee in testa. Cosa manca? Non ho la bacchetta magica e non possiamo vincerle tutte» . Domani la possibile novità è Maniero titolare in avanti, con Cisco che insidia Di Grazia come ala sinistra (meno probabile l’impiego dell’ex Padova in luogo di Galano)

Dal canto suo, Giovanni Stroppa non sottovaluta il Delfino ferito. «Sarà una partita difficile, sceglierò la squadra negli ultimi minuti – non oggi o domani mattina – anche valutando i possibili cambi. C’è stato poco tempo per preparare la partita, non so l’ultima vittoria cosa ci può dare in proporzione in termini di autostima e convinzione e quanto ci può togliere in termini fisici, perchè abbiamo speso tanto», le parole dell’ex. «Con l’attenzione e la determinazione giuste sicuramente possiamo mettere sotto tutti»