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Calcio

Un’ora d’attesa, poi Nereto schiantato: la Vastese vince ancora e strizza l’occhio ai playoff

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I biancorossi hanno infilato il sesto risultato utile consecutivo con una cinquina. Quarto posto lontano un solo punto e domenica arriva il Fano

La Vastese bussa alle porte dei playoff. Lontani da oggi un solo punto dopo aver battuto, nell’ultima d’andata del girone F, 5 a 2 il Nereto. Divertimento e sette gol, è successo tutto nella ripresa con i biancorossi trascinati da Alonzi, la doppietta di Alessandro, Agnello (migliore in campo per distacco) e Stivaletta a rendere vana le firme di Pedalino e Boito. Eppure il Nereto ci aveva provato, soprattutto nei primi venti minuti, poi il dominio dei biancorossi è stato netto, strameritata la quinta vittoria nelle ultime sei giornate (16 punti).

La partita – Mister Fulvio D’Adderio, oltre all’infortunato Ficara, deve rivedere i suoi piani complici le squalifiche di Corticchia e del 2003 Ceccacci. La base non cambia, confermato il 433 con la novità di Allegra schierato terzino destro, sull’altro lato c’è Diallo, al centro capitan Di Filippo e Altobelli. In porta Di Rienzo. A centrocampo tocca al 2003 affiancare gli intoccabili Angello e Monza, nel tridente offensivo dal primo minuto si rivede Alessandro ad assistere, insieme a Scafetta, il centravanti Alonzi. Ben otto gli under (2 2003, 2 2002, 2 2001 e 2 2000) schierati dal primo minuto dall’allenatore Federico Del Grosso costretto a convivere con il peggio reparto difensivo del girone F che ha già incassato 37 gol. 4141 con uno degli ultimi arrivati, Reinhold, galleggia tra i quartetti di difesa e centrocampo. Davanti al portiere Diglio agiscono i centrali Salvatori e Kuqui, come terzini Santangelo e Monaco. Nel cuore del gioco Montano e Cipriani, come esterni spazio per Falzetta e Torromino.

Nonostante l’undici titolare giovanissimo e una posizione di classifica complicata i neretesi si presentano all’Aragona senza paura, al pronti via conclusione a giro di Falzetta salvata dalla schiena di Altobelli. Poi botta da fuori da parte di Cipriani bloccata con sicurezza da Di Rienzo che però cinque minuti più tardi è chiamato, all’intervento a mano aperta, sul tiro dal limite di Reinhold. Scampati i pericoli la sveglia per i vastesi la suona Alessandro, prima ci prova di testa, poi sulla ribattuta tenta una spettacolare rovesciata con esito negativo. Ancora l’italo-argentino protagonista, serpentina vincente, poi tenta la conclusione da fuori ma si spegna alta sulla traversa. Al minuto trentasette altre occasione colorata di biancorosso, Monza elude un avversario in bello stile e offre un cross al bacio per Alonzi, il 9 di casa ci prova con un sinistro al volo ma non trova lo specchio della porta. La Vastese continua a dominare, spinge forte con Diallo, guadagna angoli e punizioni a grappoli ma non riesce a trovare il guizzo per sbloccare il match. Un minuto prima del quarantacinquesimo Alonzi è sfortunato, stoppa la palla, inquadra la porta, fa partire il sinistro rasoterra che però si spegna a lato di millimetri.

Come la seconda metà del primo tempo anche a inizio ripresa i biancorossi spingono fortissimo sull’acceleratore, Monza sfiora il gol in due occasioni prima però vicino al vantaggio, su palla inattiva, ci era andato Allegra. Poco prima dell’ora di gioco però arriva il meritato vantaggio, mischia in area su angolo, si esulta, braccia al cielo per capitan Nicolas Di Filippo ma l’ultima zampata, sulla linea di porta, è di Federico Alonzi che di rapina trova il quinto gol personale.

Non finisce qui perché sulle ali dell’entusiasmo i vastesi firmano anche l’immediato raddoppio, Alonzi sul filo del fuorigioco imbecca Alessandro che a tu per tu con Diglio si esibisce con un pallonetto delizioso: 2 a 0 e ottavo gol in campionato per il trentaquattrenne argentino ma ternano d’adozione. Il Nereto non c’è più, Scafetta in area viene atterrato, calcio di rigore che Alessandro trasforma con freddezza: tris servito in sei minuti. I padroni di casa allenano la presa e il Nereto ne approfitta, Pedalino a centro area incorna e batte Di Rienzo. Nessuna paura perché due minuti più tardi arriva il poker vastese con un gioiello di “Ciccio” Agnello, giocata dal limite e diagonale violento imparabile per Diglio. Altri due gol nel recupero, prima il Nereto con Boito, poi arriva il definitivo 5 a 2 firmato da Cristian Stivaletta al primo gol dopo il ritorno a Vasto.

Sesto risultato utile consecutivo frutto di cinque vittorie e un solo pareggio, da oggi quarto e quinto posto sono lontani un solo punto. Una risalita imponente quella dei biancorossi che arrivati al 6° posto (27 punti) non intendono rallentare la folle corsa. Tra sette giorni terzo match consecutivo all’Aragona, arriverà il Fano immischiato nella lotta per non retrocedere, non sarà una passeggiata ma questa Vastese, sulle ali dell’entusiasmo, vorrà prendersi un’altra vittoria e piazzarsi stabilmente nei piani alti.

VASTESE – NERETO: 5 – 2

Reti: 13’st Alonzi (V), 17’st e 19’st Alessandro (V), 32’st Pedalino (N), 34’st Agnello (V), 45’st Boito (N), 46’st Stivaletta (V)

VASTESE: Di Rienzo, Allegra, Diallo (37’st Marianelli), Di Filippo, Altobelli, Sansone (44’st Di Bello), Scafetta (35’st Pastore), Agnello, Alonzi (44’st Barbetta), Alessandro (23’st Stivaletta), Monza. Carnelos, Pierpaoli, Lenoci, Di Bello, Panaioli, Barbetta. All.: D’Adderio

NERETO: Diglio, Santangelo, Monaco, Salvatori, Kuqui, Reinhold, Falzetta, Montano, Pedalino (43’st Marchionna), Cipriani (23’st Pietranesi), Torromino (14’st Boito). A disposizione: Palermo, Ferrini, Malfetta, Balducci, Marconi, Maione. All.: Del Grosso

Arbitro: Riccardo Boiani di Pesaro (Rizzi e Festa di Barletta)

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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