Scontro salvezza a Penne: Casalbordino in emergenza ma servono punti pesanti

Giallorossi senza Tano, Della Penna, Fanelli, Erragh La Selva e Zinni. Tornano Nazari, Di Pasquale e Fusaro, biancorossi senza successi da sei giornate

Due squadre con 17 punti totali dopo 16 giornate. Sarebbe un bottino da migliorare per puntare alla salvezza diretta ma essendo la somma dei punti raccolti finora da Casalbordino e Penne ci si accorge che per entrambe, quella di domani, sarà una finale playout anticipata.

Penultima contro terzultima in classifica, quota 8 per i biancorossi e un punto in più per i casalesi che dopo il tonfo di domenica contro il Montesilvano (terzo ko in serie) sono obbligati a reagire anche se, viste le assenze, non sarà una passeggiata. Nella penultima d’andata (fischio d’inizio ore 14:30), sul rettangolo di gioco di Penne, il duo Benedetti-Iaboni dovrà ancora fare la conta degli assenti visto che agli infortunati La Selva, Zinni, Fanelli ed Erragh si sono aggiunti gli squalificati Della Penna e Tano. Per la sostituzione di quest’ultimo nelle prossime ore potrebbe essere tesserato un classe 2000 mentre, in difesa ci sarà il rientro sicuro di Nazari dopo aver scontato il turno di squalifica. Nella lista dei convocati dovrebbero rivedersi anche Fusaro e Di Pasquale, se così fosse entrambi potrebbero avere una maglia da titolare.

Anche se non al meglio in difesa ci sarà Giuliano con Seck al suo fianco, nel cuore del gioco Gagliano, Falcone e Trisi, sulla sinistra De Santis. Davanti di fianco a Mangiacasale ballottaggio tra i 2002 Budano e Moschini con il primo favorito.

Quattro sconfitte consecutive e un solo punto centrato nelle ultime sei, anche il Penne non se la passa benissimo anche se rispetto ai casalesi hanno una partita in meno visto che domenica, complici le positività in casa Giulianova, non sono scesi in campo. Dopo la breve parentesi con Aielli sulla panchina è di nuovo tornato Fabio Iodice chiamato a salvare un gruppo che a inizio stagione in pochi davano così in difficoltà. Anche perché, organico alla mano, c’è qualità ed esperienza, quella che porta Cacciatore, autore finora di 5 gol, gli stessi di Guerra. Tra i pali D’Amico, in difesa Silvestri e Rodriguez con D’Addazio a centrocampo e il 2000 Cellucci in avanti, come i giallorossi però i problemi più grossi sono in attacco dove si segna poco (12 reti realizzate). Come già detto, sarà una finale salvezza che arriva in larghissimo anticipo, due squadre in crisi ma chiamate a reagire, il Casalbordino vorrà evitare di scivolare al penultimo posto, ecco perché dovrà evitare il sorpasso e tornare alla vittoria per continuare a credere nella salvezza.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it