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Podismo

Un fiume di podisti alla mitica Corsa di San Martino

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È da un quarto di secolo una delle corse più belle d’Italia, perché la “Corsa di San Martino” sa unire qualità, quantità, longevità, divertimento.

E poi la capacità di Controguerra e del suo comprensorio, che si compatta e lavora insieme con l’obiettivo di rendere unica una corsa podistica diversa dalle altre.

Anche quest’anno, per la 25^ edizione, un fiume di podisti ha preso parte sia alla gara podistica vera e propria di 14.9 km, sia alla passeggiata non competitiva di 5 e 8 km denominata “Mangialonga Run“, caratterizzata dai suoi ricchi ristori con cucina prelibata del luogo e un paesaggio bellissimo totalmente immerso nella natura.

Non sono stati battuti i primati della gara, ma ci sono andati non troppo lontano il vincitore maschile e la vincitrice, in una mattinata con le condizioni climatiche giuste per correre forte nel percorso collinare piuttosto impegnativo, che ogni anno propone la “Corsa di San Martino”.

Per il secondo anno consecutivo, a trionfare è stato il burundiano Leonce Bukuru, che a pochi km dalla fine si è scrollato di dosso la compagnia del keniano Mwikya Patrick Mutunga. Primo italiano (terzo), il marchigiano Andrea Falasca Zamponi

Anche Cavaline Nahimana è del Burundi, ma nel suo caso la gara è stata a senso unico, tanto che è arrivata quasi a ridosso dei primi uomini. Belle sorprese italiane sul podio: seconda l’esperta romana Paola Salvatori, già medagliata a Controguerra, terza la novità piemontese Greta Negro.  

I numeri di questa 25esima edizione sono stati come sempre abnormi, se si pensa che Controguerra è un paese che conta poco più di 2mila abitanti.

Poco meno di mille i partecipanti alla corsa competitiva, circa 2.500 quelli che hanno optato per la “Mangialonga”!

Complimenti ancora agli organizzatori (Gruppo podistico Avis Val Vibrata al completo, in testa Raffaele Traini, Mauro Scarpantonio, Alberto Pompilii e poi le centinaia di collaboratori) e alle varie istituzioni che continuano a credere che lo sport possa essere veicolo di promozione del territorio.

Classifica femminile 

1.Cavaline Nahimana (Atl. Unicusano Livorno, 53’08”); 2. Paola Salvatori (U.S. Roma, 57’05”); 3. Greta Negro (Atl. Vercelli 78, 57’33”); 4. Zoe Pretara (Runners Chieti, 1h00’11”); 5. Sara Di Prinzio (Runners Chieti, 1h01’01”).

Classifica maschile

1. Leonce Bukuru (Cosenza K42, 45’51”); 2. Mwikya Patrick Mutunga (Atl. Potenza Picena, 46’51”); 3. Andrea Falasca Zamponi (Atl. Potenza Picena, 47’11”); 4. Italo Giancaterina (Atl. Vomano, 47’52”); 5. Biniyam Senibeta Adugna (ASD Tortomondo, 49’57”); 6. Mohammed Lamiri (Run card, 50’51”); 7. Michele Uva (Free Runners Molfetta, 50’56”); 8. Pasquale Rutigliano (Bitonto Runners, 51’01”).

Press office Paolo Sinibaldi Pubbliche Relazioni

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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